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Posizionamento Amazon: guida ai fondamentali per migliorarlo subito

mar 18

13 minuti di lettura

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In un contesto super competitivo come quello di Amazon, i venditori che desiderano ottenere il successo su questa piattaforma e-commerce devono occuparsi in modo prioritario e consapevole del posizionamento, padroneggiando le principali tecniche che impattano sulla visibilità dei propri prodotti sul marketplace.


La visibilità su Amazon, infatti, non è certo casuale. Segue invece delle regole molto precise e richiede una strategia ben definita che possa permettere ai propri prodotti di comparire tra i primi risultati di ricerca.


Proprio per questo motivo, in questa guida sveleremo quali sono gli aspetti fondamentali del posizionamento su Amazon, partendo dalle basi per giungere alle strategie più avanzate della SEO su Amazon.


In particolar modo, vedremo insieme:

  • quali sono i principi fondamentali del posizionamento su Amazon e le sue caratteristiche distintive rispetto agli altri canali di vendita online

  • il funzionamento dell’algoritmo di ricerca di Amazon e le sue differenze rispetto a quello di Google

  • alcune delle migliori strategie che puoi implementare per migliorare il posizionamento dei prodotti

  • perché ricorrere a un’agenzia specializzata può contribuire positivamente alla tua strategia di vendita.


Alla fine di questa guida, avrai una comprensione più approfondita di come funziona il posizionamento su Amazon e disporrai di tutti gli strumenti più concreti per migliorare la visibilità dei tuoi prodotti sulla piattaforma.


Naturalmente, potrai sempre contattarci qui per saperne di più e per ricevere una prima consulenza.



 

Indice

Che differenza c’è tra posizionamento e indicizzazione?

Come funziona il posizionamento nel motore di ricerca Amazon

Incrementare le prestazioni di vendita

I migliori consigli per un efficace posizionamento su Amazon

Parole chiave pertinenti

Completare efficacemente la scheda prodotto

Usare immagini di qualità

Spedizioni veloci e puntuali

Conquistare i badge Amazon

Mantenere adeguati livelli di magazzino

Stimolare e gestire le recensioni

Prezzo di vendita

Tasso di conversione

Cosa può fare Rockseller per il posizionamento su Amazon


 

Che differenza c’è tra posizionamento e indicizzazione?

Per spiegare in modo semplice cos’è il posizionamento su Amazon, cominciamo con un semplice esempio.


Prova a cercare nella barra di ricerche un prodotto e premi invio.


In pochi istanti, Amazon ti fornirà una serie di risultati con un ordine che non è casuale e che, peraltro, cambia con frequenza. È infatti probabile che, a distanza di pochi giorni (o ore!) l’ordine con cui Amazon mostrerà i risultati della stessa ricerca, possa essere diverso.


Ma perché accade tutto questo? Perché alcuni prodotti compaiono ai primi posti nei risultati di ricerca, e altri (magari il tuo) figurano solamente nelle retrovie?


Ebbene, la risposta è proprio nel posizionamento su Amazon, ovvero nella classifica dei risultati di ricerca. Un approccio che, come vedremo, dipende da numerosi fattori: rilevanza per le keyword utilizzate, prestazioni di vendita, tassi di conversione, recensioni, disponibilità di stock di prodotto, sono solamente alcuni degli elementi che possono impattare fortemente sul posizionamento del tuo prodotto.


In tutto ciò, fai attenzione a non confondere il concetto di posizionamento su Amazon con quello di indicizzazione.


L’indicizzazione su Amazon è infatti il processo con cui la piattaforma riconosce e cataloga un prodotto nel suo database usando le informazioni che gli fornisci (ad esempio: titolo, bullet point, dati nel backend). Il posizionamento è invece il processo con cui Amazon sceglie di dare maggiore visibilità ad alcuni prodotti rispetto ad altri.


Prova a pensare alla differenza tra indicizzazione e posizionamento su Amazon confrontandolo con quanto avviene in una libreria: essere indicizzati significa avere il proprio libro all’interno del catalogo della libreria, mentre essere ben posizionati significa vedere il proprio libro in vetrina o nell’espositore dei nuovi arrivi.


Insomma, essere indicizzati su Amazon è elemento necessario ma non sufficiente per garantirsi un buon livello di vendite. Lo è, invece, essere posizionati nei primi risultati per le query di ricerca dei tuoi clienti.


Come funziona il posizionamento nel motore di ricerca Amazon


Ora che abbiamo compreso che cos’è il posizionamento, possiamo addentrarci in questo ambito in modo un po' più specifico. 


Per prima cosa, condividiamo che – così come Google – anche il marketplace dispone di un algoritmo che gestisce il posizionamento: Amazon a10.


Il funzionamento di Amazon a10 è tuttavia ben diverso da quello di Google e si basa essenzialmente sulle attività degli utenti del marketplace, sulle prestazioni di vendita e sulla creazione efficace di una scheda prodotto (ne parleremo tra breve). Insomma, l’obiettivo di Amazon è quello di concentrare gli sforzi del proprio algoritmo nel soddisfacimento di un intento di ricerca più definito rispetto a quello di Google. Si tratta infatti di fornire un risultato che induca ad acquistare uno specifico prodotto trovando l’offerta più conveniente. 


Pertanto, quando si considera di posizionare il proprio prodotto su Amazon, è opportuno mettersi nei panni dell’algoritmo e comprendere quali siano i fattori che vengono presi in considerazione.


Anche in questo caso, un esempio può aiutarci a spiegare meglio come funziona l’algoritmo di Amazon.


Quando un utente cerca un prodotto specifico nel marketplace, Amazon raccoglie tutte le inserzioni che menzionano tale prodotto e le eventuali caratteristiche specificate nelle keywords di ricerca, nei titoli, nei punti elenco e nel backend. Una corretta indicizzazione ti aiuterà a superare questo primo scoglio.


Quindi, l’algoritmo ordina tutte le inserzioni nella classifica delle ricerche, in base a diversi fattori chiave che vedremo di seguito ma il più importante è certamente la velocità delle vendite di un prodotto. 


Incrementare le prestazioni di vendita


L’elevato numero di ordini ricevuto e, più in generale, le prestazioni di vendita riscontrate, è il principale criterio con il quale Amazon decide come posizionare i prodotti nella classifica delle ricerche del marketplace.


Per esempio, se le statistiche di un prodotto tracciate da Amazon fossero superate nettamente da un prodotto lanciato da qualche settimana, Amazon ci metterebbe ben poco a posizionare prima il nuovo prodotto e quindi a mostrarlo prima di quello con un grosso storico.



migliorare posizionamento amazon


Per Amazon, infatti, le vendite rapide e la celere rotazione del tuo inventario sono fattori che lasciano intuire che i tuoi prodotti siano apprezzati dai clienti, per questo vanno premiati con massima visibilità.


Ecco perché questo è certamente il parametro principale e quello sul quale dovrai concentrare tutti i tuoi sforzi.


Questo fattore, tra l’altro è stato spesso alterato in fase di lancio, effettuando i famosi giveaway di prodotti, letteralmente la pratica di far acquistare il prodotto a delle persone compiacenti, rimborsandole poco dopo, allo scopo di far rankare in alto il prodotto.


Questo per far capire quanto sia rilevante per Amazon la velocità della ricezione degli ordini.


Ovviamente ci sono tanti altri elementi che favoriscono il posizionamento, alcuni direttamente altri indirettamente.


Mi spiego meglio: pensate al requisito di avere delle belle immagini attrattive. Questo elemento influenza solo relativamente il posizionamento e la visibilità concessa da Amazon. Ma avere delle immagini professionali aumenta notevolmente la conversione per cui è direttamente correlato al numero di ordini ottenuti. Ecco che le immagini diventano fondamentali per la visibilità dei tuoi prodotti.


Ma andiamo con ordine. Da qui in poi vediamo quali sono quegli elementi che influenzano le vendite e quindi, seppur indirettamente il posizionamento.



I migliori consigli per un efficace posizionamento su Amazon


Fatte queste premesse, vediamo quali sono quegli elementi che possono influenzare il posizionamento di un’offerta su Amazon.


Si tratta di spunti che puoi adottare da subito per guadagnare visibilità, e che potrai naturalmente approfondire contattandoci a questi recapiti per richiedere una prima consulenza.


Parole chiave pertinenti


Il primo passo che ti consigliamo di fare è quello di avviare un’attenta ricerca di parole chiave pertinenti con il tuo prodotto e coerenti con i tuoi obiettivi commerciali.


Un errore che molti venditori commettono è quello di farsi tentare da parole chiave che hanno un volume di ricerca molto alto e limitarsi a inserire solo quelle. Tuttavia, è una pratica che difficilmente può aiutarti a ottenere risultati di rilievo!


Oltre ad essere spesso molto generiche, queste parole chiave sono di norma ad alta competitività, risultando così molto difficile posizionarsi meglio dei principali concorrenti.

È dunque preferibile arricchire la propria strategia di posizionamento con parole chiave più specifiche per il proprio prodotto e che possano coprire delle ricerche meno competitive. 


Trovare le parole chiave pertinenti non è difficile (se sai come farlo!) e puoi aiutarti con strumenti creati appositamente per favorire i seller: pensa ad esempio a Jungle Scout o a Helium 10, che sono in grado di indicarti i volumi di ricerca per singole keyword. Oppure, se non vuoi spendere soldi (i due tool sono a pagamento), puoi usare Brand Analytics, un software gratuito messo a disposizione dalla stessa Amazon per tutti i suoi venditori che hanno un marchio registrato. La lista è meno approfondita di quella che puoi ottenere con Jungle Scout e Helium 10 (non include il volume di ricerca effettivo, bensì la posizione dei termini di ricerca in base alla frequenza), ma è una buona base di partenza.


Puoi anche aiutarti con l’auto compilatore di Amazon, sfruttando il riempimento automatico della maschera di ricerca del marketplace: vai dunque sulla pagina principale di Amazon, lato frontend (cliente) e inizia a digitare una parola di interesse nella barra di ricerca. Esattamente come avviene con tutti i motori di ricerca, Amazon cercherà di completare il tuo intento con una lista di parole chiave correlate, fornendoti interessanti suggerimenti da valutare.


Completare efficacemente la scheda prodotto


Ora che sai su quali parole chiave puntare, puoi fare un altro passo in avanti e capire come completare efficacemente la scheda prodotto.


Gli aspetti sostanziali e formali che devi curare sono piuttosto numerosi (e dedicheremo presto a questo approccio un approfondimento dedicato), ma puoi iniziare con questi 4 fattori, a cui ne aggiungiamo un quinto nel prossimo paragrafo:


  1. Titolo del prodotto: deve essere informativo e includere le parole chiave più importanti, rispecchiando ciò che il cliente sta cercando. L’algoritmo valuta il titolo in base all’esatta corrispondenza delle parole chiave al contenuto, al numero e all’ordine delle query di ricerca. Il titolo è la porzione più importante della pagina prodotto, non puoi sbagliarlo perché sarà fondamentale per i tuoi risultati. 

Ti ricordo inoltre che dallo scorso 21 gennaio 2025 Amazon ha adottato delle regole più stringenti sui titoli, soprattutto dopo aver notato che molti dei prodotti in vendita erano accompagnati da titoli lunghi che includono parole ridondanti. Adesso il titolo non può superare i 200 caratteri (spazi inclusi), non può includere caratteri speciali (come “!” o “$”) e non può contenere la stessa parola più di due volte (eccezion fatta per congiunzioni, preposizioni e articoli).

Naturalmente, non devi necessariamente utilizzare tutti i 200 caratteri. Anzi, diverse analisi che abbiamo effettuato dimostrano che quanto raccomanda Amazon (una lunghezza massima di 80 caratteri) favorisce un maggior numero di clic.


  1. Descrizione del prodotto: oltre a includere le parole chiave descrittive del prodotto è importante che la descrizione racconti le caratteristiche tecniche, i suoi possibili utilizzi e le compatibilità.

Sfruttala dunque per pubblicare informazioni di rilievo, inoltre, grazie ad Amazon A+ Content, puoi trasformare la descrizione in una vera e propria brochure digitale.


  1. Bullet point: l’elenco puntato è utile per sottolineare i benefici chiave del prodotto, gli specifici benefici e le esigenze dei clienti a cui risponde. Ogni punto deve essere focalizzato sul cliente e includere termini di ricerca pertinenti. Non esagerare con la lunghezza: meglio non andare oltre i 150-200 caratteri per punto elenco.


  2. Back-end: nell’area back-end della scheda prodotto includi i termini di ricerca più rilevanti che non si adattano in modo naturale al testo visibile. Per certi versi, le parole chiave back-end funzionano come i meta tag di Google, che suggeriscono al motore di ricerca di cosa parla il tuo sito. Non sottovalutare pertanto questa funzione!


I termini del back-end sono cinque, ognuno dei quali ha un limite di 50 caratteri. Non superare questa soglia, perché altrimenti il testo non sarà indicizzato dall’algoritmo. Ti consigliamo inoltre di non ripetere le parole, evitare le virgolette (servono solo a occupare caratteri utili!), non includere troppe variazioni della stessa kw e includere variazioni nell’ortografia o sinonimi (maschile/femminile, singolare/plurale). 


Usare immagini di qualità


Tutte le analisi sulle prestazioni di vendita su Amazon che abbiamo avuto il piacere di fare negli anni ci dimostrano che i prodotti che mostrano immagini di alta qualità hanno un tasso di conversione più elevato. 


Ricorda che le immagini devono avere almeno 1.500 pixel nel lato più corto, perché in questo modo attiveranno la funzionalità di zoom (altro elemento che migliora le vendite). Io però ti consiglio almeno 2.000 x 2.000 così da avere una risoluzione davvero ottimale.


Considera anche che Amazon consente ai rivenditori di aggiungere fino a 9 elementi visivi alla pagina (la principale e 8 immagini aggiuntive): puoi sfruttarli per accompagnare l’immagine principale a immagini che mostrano diversi dettagli o che mostrano il prodotto da diverse angolazioni, e ancora immagini che mostrano il prodotto contestualizzato in situazioni di uso quotidiane.



fattori ranking amazon


Detto ciò, posso dire che Amazon sia un sito web molto visivo e che le foto dei prodotti sono la prima cosa che un cliente vede nel momento in cui scorge i risultati di ricerca. Non vale forse la pena curare con un po' più di attenzione le immagini che scegli?


Per far ciò, ti consigliamo di:

  • sfruttare le immagini principali del prodotto per mostrare il prodotto su sfondo bianco;

  • far occupare al prodotto almeno l’85% della superficie dell’immagine sul lato più lungo;

  • usare una buona profondità di campo affinché l’immagine sia completamente a fuoco;

  • far sì che ogni immagine mostri una prospettiva unica del prodotto.


In alcuni casi potresti anche riuscire a bypassare l’obbligo dello sfondo bianco. Nello specifico è possibile caricare già delle foto ambientate. Questo ti consente certamente di emergere rispetto alla concorrenza anche solo da lato visivo. La convenienza di ciò va testata magari con appositi test AB che restituiscano dei dati oggettivi tramite i quali decidere quale prima immagini funzioni meglio.


Tuttavia attendo a non abusarne perché si tratta di una pratica non perfettamente conforme alle norme di Amazon e questo potrebbe dare dei problemi da gestire.


Spedizioni veloci e puntuali


Come abbiamo già ricordato in alcuni nostri precedenti articoli, assicurare una consegna rapida dei propri prodotti è un fattore sempre più decisivo nel mondo del commercio elettronico. Di conseguenza, disporre di un sistema logistica affidabile diviene essenziale per il proprio business su Amazon.


Ora, considerato che Amazon FBA gestisce gli ordini con autonomia ed efficacia, i benefici diretti e indiretti sul posizionamento non mancano di certo: il programma di Logistica di Amazon ti permette infatti di concentrare più tempo ed energie in altre aree della tua attività commerciale e consente di ottenere un feedback più positivo dai tuoi clienti grazie alle consegne rapide e al servizio clienti, influenzando così la tua visibilità sul marketplace.


Puoi anche però offrire tu la spedizione veloce o addirittura la spedizione Prime con la tua logistica. Per avere il Seller Fullfiled prime occorre però avere dei contratti con TNT o BRT e assicurare una percentuale di spedizioni puntuali del 97%. 


Avere il badge prime, della logistica o gestito dal venditore, p certamente un fattore che influenza la velocità di vendita e quindi, indirettamente, influisce sul posizionamento.


Conquistare i badge Amazon


Continuando il discorso sui badge, si può dire che i badge Amazon sono dei distintivi applicabili a una o più schede prodotto, che possono darti una importante mano per ottenere maggiore visibilità.


Uno dei più noti è il badge del prodotto più venduto, assegnato da Amazon al prodotto che riceve più vendite all’interno di una specifica categoria: i prodotti che vantano questo badge vengono visualizzati in prima pagina il 50% delle volte in più degli altri articoli, con un fatturato maggiore stimato del 25%. La metrica che devi migliorare per ottenerlo è quello della velocità di vendita confrontata con altri prodotti della stessa categoria. 


Altro badge molto importante è quello del prodotto scelto da Amazon, attribuito a quei prodotti che per l’algoritmo rispondono meglio alle ricerche fatte dagli utenti sul marketplace. Anche in questo caso, le statistiche ci dicono che sia in grado di incrementare le vendite del 20-25%. Per ottenerlo, il punto di partenza è disporre di ottime recensioni (almeno 4 stelle), disporre di una spedizione veloce (meglio se con Amazon FBA o comunque Prime) e consolidare un tasso di conversione alto.


Negli ultimi tempi è cresciuta anche l’attenzione nei confronti del badge Climate Pledge Friendly, attribuito ai prodotti ecologici e sostenibili, mentre è oramai un vero must il badge Amazon Prime, già citato prima, che certifica la spedizione veloce e gratuita per gli utenti che hanno aderito all’omonimo programma.


I badge non sono però finiti qui. Ci sono quelli per le piccole aziende, che potrebbero dare maggiore visibilità a quelle piccole realtà che desiderano distinguersi con un prodotto di alta qualità, rivolto agli acquirenti che preferiscono fare acquisti da produttori nazionali, così come i badge delle offerte a tempo – offerte del giorno.


In ogni caso, il positivo contributo in termini di visibilità è assicurato!


Mantenere adeguati livelli di magazzino


Mantenere adeguati livelli di magazzino assicura che non ci siano interruzioni nella vendita, che potrebbero danneggiare il ranking dei tuoi prodotti. Per evitare interruzioni nello stock puoi usare gli strumenti di previsione delle vendite di Amazon e, dunque, gestire l’inventario in maniera proattiva, anticipando i fabbisogni di periodo.


L’algoritmo di Amazon favorisce infatti le inserzioni che soddisfano la domanda dei clienti in modo costante, senza esaurimento delle scorte. Di contro, l’esaurimento dei prodotti interrompe la regolarità delle vendite, impattando negativamente sul ranking dei prodotti.


Stimolare e gestire le recensioni


Le recensioni dei clienti sono un elemento davvero importante per attirare nuovi acquirenti: la maggior parte dei compratori che si reca nella tua scheda prodotto, infatti, prima di procedere all’acquisto tenderà a leggere le opinioni degli acquirenti che lo hanno preceduto. Ebbene, non tutti sanno che le recensioni riescono a influenzare in modo diretto anche il ranking del prodotto!


Parlare di questo importante elemento ci permette di condividere due spunti che ti consigliamo di tenere a mente:

  • non tentare di procurarti recensioni ad-hoc, perché l’algoritmo di Amazon è sempre più sofisticato nell’intercettarle, rimuoverle e penalizzarti;

  • per invogliare i tuoi clienti a lasciare una recensione sul tuo prodotto, puoi inviare loro un’e-mail di promemoria dopo l’acquisto, invitandoli a condividere il proprio feedback sulla pagina.


Prezzo di vendita


È fondamentale poi avere un prezzo coerente con quello presente sul marketplace. Se il tuo prezzo è tanto più basso rischierai di far passare un messaggio sbagliato all’utente, che potrebbe intendere il prodotto come di qualità scadente. Se è troppo alto invece rischi di non essere acquistato, sempre che non ricorrano motivi precisi. Tutto questo comporta un abbassamento delle vendite e quindi Amazon non ti darà la visibilità ricercata.


Ricorda inoltre che Amazon monitora i prezzi anche al di fuori della piattaforma. La politica del prezzo equo impone infatti che su Amazon ci sia il prezzo più basso o comunque competitivo rispetto all’offerta anche esterna quindi dovrai far attenzione al tuo livello di prezzo su canali differenti.


Tasso di conversione


Un parametro molto importante in tal senso è poi il tasso di conversione, calcolato come numero di visitatori che acquistano il tuo prodotto dopo essere atterrato sulla tua scheda, sul totale delle sessioni. A sua volta il tasso di conversione è influenzato dalla competitività del prezzo, dalla completezza della descrizione e dalla cura delle immagini. Insomma, una conferma ulteriore di quanto non ci stanchiamo mai di dire: non esiste un’unica variabile che può influenzare il tuo posizionamento, bensì lo studio attento e analitico di una rete di elementi spesso integrati tra loro.


Cosa può fare Rockseller per il posizionamento su Amazon


A margine di questa lunga guida, possiamo concludere condividendo come il successo del posizionamento su Amazon dipende dalle giuste azioni sugli elementi a cui l’algoritmo attribuisce maggiore valore.


Anche se nessuno sa esattamente la ponderazione di tali elementi nel meccanismo di ripartizione dei risultati di ricerca, ricorda che l’algoritmo ha in mente un unico grande obiettivo: migliorare la soddisfazione del cliente Amazon attraverso l’elencazione prioritaria dei prodotti che possono attribuire maggiore pertinenza e convenienza.


Se vuoi scoprire come realizzare professionalmente questo processo di ottimizzazione e come possiamo aiutarti, evitando di perdere tempo e denaro in soluzioni approssimative e improvvisate, clicca qui per una prima consulenza gratuita! 



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